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Impariamo a capire quali notizie sono reali e quali Bufale

  • Danilo Fuda
  • 9 ott 2015
  • Tempo di lettura: 6 min

(in fondo all'articolo una lista, costantemente aggiornata, di Blog/Siti che propinano bufale e guadagnano sui click)


Premessa Scrivo questo articolo con la lieve speranza di aiutare qualche persona ad indentificare quali notizie siano vere e quali Bufale.

Alcuni di voi si chiederanno perché sbattermi tanto per una cosa che ad alcuni di voi apparirà futile. Innanzitutto non è un gran sbattimento ma è semplicissimo, per chiunque, inoltre credo che non sia neppure futile, in un paese come l'Italia, nel quale la disinformazione, la pubblicità, programmi tv trash, i vari media, manipolano le menti delle persone. E' quindi importantissimo chiarire quali notizie siano vere e quali no, tutelandosi. E'cultura anche questa! E' assurdo che centinaia, migliaia di persone, si arrabbino su un social network, rovinandosi la salute ed il tempo libero, con notizie finte. Ne abbiamo già tante vere che ci rovinano il fegato. Imboccare anche chi marcia sopra a queste bufale, facendogli guadagnare dei soldi, è veramente assurdo! Oltre al danno anche la beffa! Svegliamoci un po'!

Capita spesso di imbatterci in notizie (soprattutto a sfondo razziale nell'ultimo periodo) scritte coi piedi, con titoli e testi sgrammaticati, su blog anonimi, pieni di pubblicità atti a guadagnare sulle visualizzazioni e click. Per chi non lo sapesse, tutti quei banner pubblicitari nei siti, fanno guadagnare qualche soldino ai proprietari dei siti, ogni volta che qualcuno visualizza o clicca sopra i banner. Rare volte alcuni di questi blog vengono creati anche solo per avere notorietà, non necessariamente per guadagare soldi. A qualche ragazzino piace sentirsi giornalista, non importa che le notizie siano vere oppure no, quelle false son più facili da creare. Io non sono un giornalista, ma capisco bene, e capirete anche voi, che tutto questo non ha nulla a che vedere con il giornalismo, con l'informazione. Si tratta di confusione, di disinformazione, di manipolazione di massa, di guadagni facili, che creano odio e discussioni immotivate basate su aria fritta, mentre qualche furbetto guadagna soldi. Chi vuole dare soddisfazione e far guardagnare soldi a questi individui può anche chiudere l'articolo, chi invece, come me, ci tiene ad informarsi in modo serio e pulito, senza regalare soldi a dei malintenzionati, prosegua nella lettura.


Analisi della Notizia

Capita di svagarsi su Facebook e vedere puntalmente l'amico che condivide notizie come questa:

La prima reazione è quella di indignarsi.. ma poi.. analizziamo il testo. Tralasciando i vari commenti incazzosi con l'intenzione di linciare la persona in foto, chiunque esso sia... All'occhio saltano subito tre cose:

1 - testo tutto in maiuscolo, la parola "13enne" scritta parzialmente in cifre, punto esclamativo finale (tutte caratteristiche non prensenti in testate giornalistiche un minimo serie).

2 - Nome del Blog: GAZZETTA DELLA SERA, Misto tra due nomi conosciuti (Corriere della Sera+ La Gazzetta), chiaramente una stupidaggine, un nome creato per metter confusione e richiamare alla realtà giornalistiche già presenti

3 - Autore dell'articolo: REDAZIONE (e che diavolo vuol dire?). Aprendo l'articolo scopriremo che in realtà, l'autore è "Redazione1"... Chi ha esperienza nel campo, sa che chi fa un secondo profilo, probabilmente ha visto bannare il primo.


Già vedendo queste tre cose, senza neanche aprire l'articolo, fa si capisce che si tratti di un blog per niente serio, che trolla (prende in giro gli utenti con notizie finte).


Ma andiamo ad approfondire ulteriormente ed apriamo il blog, cliccando appunto sull'immagine di Facebook che ci porta QUI


Ed ecco cosa ci si presenta davanti agli occhi:

1 - Logo titolo scritto in modo pessimo, per nulla curato

2,3,4,5,6,7,8 - BEN SETTE BANNER PUBBLICITARI, tra cui uno video popup, presenti solo nella prima pagina (scorrendo giù ne appaiono altri)! E' ben chiaro a chiunque, anche al più sprovveduto, a questo punto, lo scopo di chi a creato questa schifezza: guadagnare con le pubblicità.

Chiudiamo il popup pubblicitario video, subito sotto ci appare un altro popup, che ci invita a condividere immediatamente questo articolo, senza neanche averlo letto (tipico di chi diffonde finte notizie ed il suo unico scopo e condividere il più possibile senza neanche dare la possibilità di leggere prima).

Chiudiamo anche questo popup, fino ad arrivare al blog vero e proprio. Vediamo com'è fatto.


Non c'è traccia di un solo nome di autore, questo è sintomo di persone che devono nascondersi (chi condivide notizie vere non ha la necessità di farlo). Il blog è incentrato sulle pubblicità e sul condividere, c'è ogni sorta di tasto social per condividere le schifezze al suo interno.



Andiamo ora a vedere la "notizia"!

Riporto il testo, esattamente come è scritto: "ENNESIMO EPISODIO DI MOLESTIE SESSUALI AI DANNI DI MINORI, INTERVIENE LO ZIO PATERNO CHE CON UN AMICO MANDANO ALL’OSPEDALE LO STRANIERO. DENUNCIA A PIEDE LIBERO PER LO ZIO.PONTECAGNANO (SA):

Uno straniero originario del Senegal nel tardo pomeriggio di martedì ha molestato una tredicenne mentre era in attesa dell’autobus alla fermata. Il fatto è avvenuto nei pressi del Bar Primavera zona littoranea. La ragazzina era in attesa dell’autobus e il senegalese si è avvicinato improvvisamente, iniziando a palparla, la ragazzina cerca di respingerlo, ma l’uomo la afferra con violenza per un braccio e cerca di trascinarla via. Proprio di fronte alla fermata è presente il Bar Primavera, dove all’interno si trovava lo zio paterno della ragazzina S.E. che attraverso le vetrate ha visto la scena e si è precipitato in difesa della nipote.Lo zio era in compagnia di un amico non ancora identificato che si è unito per aiutare la piccola. I due hanno attraversato la strada e, stando ai testimoni, non hanno proferito parola ma hanno iniziato a colpire l’africano. Pugni e calci, fino a quando lo straniero si è accasciato, continuando ancora con qualche calcio ai genitali.


Lo zio accompagna la ragazzina al Bar dove cerca di tranquillizzarla con l’aiuto della proprietaria del bar, offrendole qualcosa da bere e nel frattempo visto che il senegalese giaceva a terra ha chiamato le forze dell’ordine comunicando quanto accaduto.

Giunti sul luogo i Carabinieri hanno fatto trasportare l’africano in ospedale in stato di fermo e dopo aver raccolto le testimonianze e i rilievi del caso hanno posto in stato di fermo lo zio della ragazzina portandolo in caserma. L’uomo ne è uscito dopo 4 ore con una denuncia a piede libero per lesioni personali volontarie.


Marzia Stefanini"


Guardando il testo saltano all'occhio i vari errori grammaticali, nessun nome di persona, di carabiniere o poliziotto, nessuna data del fatto, nessuna fonte.

Al termine del testo vediamo un nome e cognome, chiaramente fittizio, dell'autrice misteriosa. Andiamo a vedere chi è questa Marzia Stefanini su Google e cerchiamo utilizzando questa parola chiave: "Marzia Stefanini Gazzetta della sera".

Su Google, associati a queste parole chiave, ci sono tante bufale e domande su chi è questa fantomatica Marzia Stefanini, ovviamente nome inventato.


Ma non ci basta ancora! E' vero che il sito è pieno di pubblicità, di inesattezze, fatto coi piedi..ma magari la notizia è vera! Allora... Vogliamo sapere chi è quell'uomo di colore nella foto! Come facciamo?

Se come browser internet usiamo Google Chrome, clicchiamo sulla foto con il tasto destro del mouse e clicchiamo su "Cerca questa immagine su Google"

Ed ecco i risultati della ricerca, i più disparati!

1,2 - troviamo questo articolo, con un articolo identico scritto dalla stessa Marzia Stefanini, su un blog molto simile, Mafia Capitale. Capiamo subito, che entrambi i blog sono gestiti dalle stesse persone, pubblicano le stesse schifezze, quindi vanno messi nella lista nera.


3,4,5,6 - Nei vari articoli collegati alla foto vediamo che: l'uomo è un detenuto americano, vittima di percosse in una prigione americana, per scopi razziali.


Conclusioni

Cioè che hanno fatto i proprietari di questi due blog è prendere una foto a caso sul web (in questo caso di una vittima), creare un articolo di fantasia, trasformando quest'uomo in carnefice, creando un articolo che ai razzisti piace tanto per sfogarsi.

E così vediamo una marea di gente su Facebook che convide st'immondizia facendo disinformazione, diffondendo odio e rabbia, agevolando anche il gioco malsano di manipolazione che fanno i media italiani.


Arriviamo quindi alla conclusione. Consiglio: verificate sempre le fonti, facendo una media tra i vari articoli, se i primi due articoli parlano di A ed altri venti articoli, di testate più autorevoli, dicono B, indovinate un po' cosa è vero! ;)

Lista di Siti - Blog Fake propinatori di bufale

- La Gazzetta della Sera (pieno di bufale e pubblicità atte a guadagnare sui click, generalmente razziali)

- Mafia Capitale (blog gestito dagli stessi admin della gazzetta della sera, stesse bufale, incentrato più su notizie politiche false)

- Blacklist creata da Butac (lista molto utile e ricca di blig/siti pieni di bufale)

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